Aumenta il canone d’affitto delle Scalze al Comune di Napoli. Lettera ai nostri sostenitori

Care amiche e cari amici delle Scalze,
in questo anno di grandi limitazioni e chiusure per le attività culturali come la nostra, non abbiamo smesso di lavorare ai nostri progetti.
Sono trascorsi 15 anni dalla prima volta che abbiamo aperto gli spazi delle Scalze alla città e finalmente, dopo molte battaglie, abbiamo ottenuto il rinnovo del contratto di fitto con il Comune di Napoli!!! Tuttavia a causa di una sentenza della Corte dei Conti, l’esborso che viene richiesto consiste in una cifra davvero esosa.
A tal proposito ci sembra quindi opportuno ripercorrere la nostra esperienza dedicata alla riattivazione del patrimonio pubblico abbandonato.
La nostra storia risale al 2006, quando il Forum Tarsia, associazione di cittadinanza attiva, riceve in via informale le chiavi della chiesa di San Giuseppe delle Scalze, abbandonata dagli anni ‘80, per svolgere attività di doposcuola gratuito a bambine e bambini del quartiere.
La gestione dello spazio è faticosa per via dello stato di abbandono in cui versa l’edificio, e il Forum Tarsia decide allora di coinvolgere altre associazioni.
Nel dicembre 2009 nasce così il Coordinamento Le Scalze, che insieme al Forum Tarsia era formato dalle associazioni Archintorno, Mammamà, Ramblas, Gruppo Archeologico Napoletano.
Nel 2010, il Coordinamento ottiene una concessione d’uso di 5 anni degli spazi di proprietà del Comune all’interno del complesso, pagando un fitto al 10% del valore commerciale, e per anni svolge numerose attività, quali laboratori, concerti, spettacoli, mostre, esperienze ludiche, ecc., che coinvolgono le associazioni del coordinamento, le comunità limitrofe, le scuole e le persone che abitano il quartiere e più in generale la città.
Nel 2015 il contratto scade e non è possibile rinnovarlo nell’immediato a causa di una sentenza della Corte dei Conti che dichiara illegittimo il valore del fitto per oltre 130 beni di proprietà comunale.
Dal 2015 e fino a poco fa, abbiamo continuato a svolgere le nostre attività e pagare regolarmente affitto e utenze, cercando ciclicamente un confronto con l’amministrazione per la risoluzione della questione.
Dopo diverse minacce di sgombero e dopo varie contrattazioni, solo nel febbraio 2021 il Comune trova una soluzione, proponendoci un aut aut in tempi rapidi, cioè prima della scadenza del mandato del Sindaco: accettare la proposta o abbandonare lo spazio.
La proposta consiste nel raddoppio del canone di fitto, aggiornato secondo la sentenza della Corte dei Conti e del pagamento della differenza del valore del canone mensile dei 5 anni precedenti.
Grande è stato il nostro stupore e il nostro malcontento, ma la volontà di continuare a far vivere lo spazio delle Scalze è così forte che abbiamo deciso di accettare l’offerta del Comune, seppur gravosa.
La vicenda narrata rafforza il nostro intento di valorizzare il complesso delle Scalze e non appena sarà possibile, riprenderemo le nostre attività!
Grazie a tutte e tutti voi che ci avete supportato e ci supporterete con la vostra presenza.
Il coordinamento è oggi formato da Archintorno, Forum Tarsia e ScalzaBanda.
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Per supportarci nelle nostre attività è possibile effettuare donazioni all’associazione tesoriera del coordinamento:
Forum Tarsia
IT03Y0335901600100000104272
Causale: donazione alle Scalze

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