Mostra fotografica di Luca Stoppini
Un dialogo in un tempo sospeso
L’esposizione è frutto di un dialogo con lo spazio della chiesa situata in pieno centro a Napoli. Stoppini presenta una selezione di scatti di rara eleganza, che si confrontano con un luogo denso di storia, un esempio di architettura barocca napoletana seicentesca, che deve il suo nome all’ordine monastico San Giuseppe delle Scalze.
“In questo luogo – dice Stoppini – il pieno e il vuoto è lì, davanti a te pronto allo scambio. Apparentemente immobile ma immediatamente reattivo alle tue emozioni. La luce e il buio, l’enorme e il microscopico, il suono e il silenzio e ovviamente il sacro e il profano. Esiste lì una decadenza che vive di luce propria. Attraversandola ti fai alto più di dieci volte la tua statura e minuscolo nello scoprirla”.
©LucaStoppini
“Come uno specchio, queste immagini vogliono riflettere l’emozione che ha modificato la forma del mio corpo durante questo periodo” afferma l’artista.
Le Scalze, come un ponte tra passato, presente e futuro, si inserisce all’interno del tessuto culturale di Napoli e restituisce ai suoi abitanti, anche grazie a questa mostra, quell’amore per i valori più autentici tipici della nostra storia.
Il supporto di Kiton
I valori della nostra storia sono ben condivisi anche da una realtà come Kiton, eccellenza dell’alta sartorialità italiana, che ha voluto dare il suo supporto all’evento.
La storia di Kiton si lega, infatti, a doppio filo con una innata vocazione al mecenatismo. Sin dai suoi albori, Ciro Paone, fondatore dell’azienda, ha sempre supportato, aiutato e valorizzato gli artisti in cui ha creduto.
La mostra di Stoppini a “Le Scalze” condivide con la maison napoletana il linguaggio universale delle emozioni e la volontà di rivendicare l’orizzonte di Napoli quale vessillo d’orgoglio e stendardo di qualità.
“Lavoro nel mondo della moda da più di trent’anni e ho conosciuto e collaborato con i protagonisti di questo mondo, dove l’arte è sempre stata fonte di ispirazione. – Spiega Stoppini – E’ quindi motivo di orgoglio per me essere presente nella città di Napoli per la prima volta con una mostra del mio lavoro di ricerca artistica, supportato dall’amore. la passione e l’impegno di Kiton per l’arte.”
Vademecum
LUCA STOPPINI
Tra il muro della terra e i martìri
mostra fotografica a cura di
Maria Savarese
dal 1 aprile al 13 aprile 2023
Chiesa San Giuseppe delle Scalze,
Salita Pontecorvo 65 – Napoli
lunedì-sabato 10.00 -16.00 –
domenica chiuso 1
XVIII Carnevale sociale di Montesanto – Mostro a chi?
XVIII Carnevale sociale di Montesanto
Mostro a chi?
E’ uno strano mondo, quello di Sottosopra, in cui ci è dato vivere.
Nel mondo di Sottosopra il Potere e i Media, un giorno si e l’altro pure, chiamano mostri…
– giovani ambientalisti colorati che, per ricordare il pianeta malato, compiono gesti di denuncia coraggiosi;
– poveri a cui viene assegnato un sussidio per sopravvivere e che, per questo, vengono individuati coma la causa di tutti i mali della nazione;
– anarchici imprigionati a vita per strage, senza aver ucciso o ferito una mosca;
– lavoratori che vengono denigrati e definiti fannulloni solo perchè rifiutano salari di fame;
– attivisti in catene per aver svelato e denunciato sul web tutte le nefandezze del Potere;
– chi crede ancora che sia possibile cambiare la realtà e rovesciare il Sottosopra.
Ma se invece …. i veri mostri fossero proprio loro?
con le loro ruberie, i loro profitti, le loro guerre
Mostro a chi?
Concerto comune Scalzabanda, Orchestra topica, Vilains Chicot
Les Vilains Chicots di Parigi tornano a Napoli per un concerto con la Scalzabanda e l’Orchestra Topica, presso Le Scalze (salita Pontecorvo, 65), venerdì 30 dicembre 2022, alle ore 20.00.
Nel corso della serata, ogni gruppo, oltre al proprio set, suonerà uno o più brani insieme agli altri due.
– Les Vilains Chicots: I “Brutti Denti Rotti”, 15 fiati e 3 percussioni, nascono a Parigi nel 2005. Partendo da influenze funk, afrobeat e musica latina, giocano a creare miscele originali, cercando prima di tutto di far muovere i corpi.
– La Scalzabanda: è la banda musicale delle ragazze e dei ragazzi, delle bambine e dei bambini, del quartiere popolare di Montesanto di Napoli, nella tradizione delle bande di paese. Il progetto ha avuto inizio nel mese di febbraio 2012 e coinvolge attualmente circa 100 giovani e giovanissimi musicisti, a partire dai 5 anni, provenienti da contesti socioeconomici molto eterogenei.
– Orchestra Topica: è una piccola orchestra da ballo che si ispira allo spirito della gafieira, proponendo ritmi che vanno dallo choro al maxixe, passando per il samba e la polca, fino ad incursioni nella musica da ballo italiana.
Informazioni:
– Costo d’ingresso 5 euro.
– https://www.facebook.com/fanfarevilainschicots
Mercato Meraviglia 2022
Scalzarti: itinerari di teatro arte cultura
Parte la tre giorni di spettacoli presso il Complesso Monumentale delle Scalze.
22 Novembre 2022 ore 20:00 la compagnia Iac porta in scena lo spettacolo Bestiario
info https://www.centroiac.com/bestiario/
prenotazione biglietti https://www.azzurroservice.net/biglietti/bestiario/#.Y20q9nbMLs0
23 Novembre 2022 ore 20:00 l’artista Caroline Peyron presenterà il video “Une historie de l’art” con sue letture e la mostra collegata al video.
info https://instagram.com/caroline_peyron?igshid=YmMyMTA2M2Y=
prenotazione biglietti (il link anche se riporta allo spettacolo Per Grazia Ricevuta fa riferimento all’evento di Ceroline Peyron) https://www.azzurroservice.net/biglietti/per-grazia-ricevuta/#.Y20rMXbMLs0
24 Novembre 2022 ore 20:00 la compagnia Ultimi Fuochi porta in scena lo spettacolo L’ultimo valzer di Zelda
info https://www.ultimifuochifestival.it/produzioni/
prenotazione biglietti https://www.azzurroservice.net/biglietti/lultimo-valzer-di-zelda/#.Y20p-3bMLs0
Per ulteriori info chiamare:
3286534172 Gaetano
3407878623 Francesco
Verso il Mercato Meraviglia 2022
A chi è rivolto
L’invito è rivolto ad artisti, artigiani, designer, fotografi e tutti coloro che creano con le proprie mani e il proprio ingegno prodotti originali e di qualità.
I prodotti_Tutto ciò che viene messo in vendita deve essere rigorosamente handmade, frutto del proprio ingegno creativo.
_Sono ammesse tutte le categorie di prodotti fatti a mano, tranne il cibo.
Le postazioni
_Il tavolo a disposizione per ciascun espositore è di 1,20 x 0,80 m.
_La quota di partecipazione è da considerarsi per la singola marca, indipendentemente se si condivide lo spazio espositivo.
_Ogni espositore deve provvedere a dotare la propria postazione di quanto occorre: lampade per l’illuminazione, prolunga. Le Scalze metterà a disposizione tavoli, sedie e connessione elettrica. L’organizzazione è comunque disponibile a cercare di rispondere a particolari esigenze degli espositori.
Spettacolo di danza indiana
Danze africane alle Scalze

Incontro alle Scalze con il Presidente della Seconda Municipalità
Presso la sede del Forum Tarsia alle ore 10 del 26 ottobre 2022 si sono incontrati, su richiesta del Forum Tarsia, Roberto Marino Presidente della II Municipalità, Ezio Esposito e Roberto Di Lauro (Forum Tarsia), Medea Fiodo e Antonio Napolano (rappresentanti di comitati di cittadini della zona di Tarsia Pontecorvo) per esaminare e discutere alcune problematiche della zona.
Questione parcheggi auto. Anche in considerazione di quanto avvenuto di recente a seguito della impossibilità di transito di mezzi di soccorsi per veicoli parcheggiati in posizioni vietate, si è proposto di abolire il grande marciapiede sottostante la rampa Fabrizia Ramondino (che non viene utilizzato da pedoni ma usato esclusivamente per versamenti di rifiuti), per consentire il parcheggio “a pettine” di auto in zone delimitate da strisce ed arretrare l’ubicazione dei cassonetti di raccolta di rifiuti, che si augurano vengano aboliti al più presto, per estendere alla zona la raccolta porta a porta già presente nelle zone confinanti. Si propone anche di valutare la possibilità di individuare una piccola striscia di parcheggio al di là dei paletti dissuasori adiacenti la parete nord del palazzo Spinelli di Tarsia. Questi parcheggi individuati dovrebbero essere riservati ai residenti. Inoltre si ritiene necessario ripristinare alcuni paletti dissuasori collocati dal Comune e rimuovere quelli abusivi.
Una opportunità futura per costruire un’area di parcheggi sotterranei potrebbe essere offerta dall’ispezione di cavità sottostanti la rampa del curvone ad U della salita Pontecorvo; altra area di parcheggio per residenti può collocarsi nel Largo Tarsia (vedi punto successivo).
Largo Tarsia. Il bell’emiciclo del Largo versa in un totale degrado ed avrebbe bisogno di un progetto di riqualificazione. Intanto si potrebbe almeno pavimentare collocando grate di raccolte delle acque reflue e costituire un’area di parcheggio regolare per residenti. A questo proposito occorre definire al più presto la questione della proprietà del sito.
Vico Lungo Pontecorvo. Gli abitanti lamentano una vera e propria invasione dei motoveicoli che viaggiano ad alta velocità, non rispettano il senso unico di marcia e producono inquinamento atmosferico ed acustico anche attraverso continui suoni di clacson in un vicolo strettissimo con la presenza di bassi abitati. Si richiede nell’immediato la collocazione di dossi dissuasori con opportuna segnaletica di indicazione dei bossi, velocità massima consentita e divieti di segnali acustici.
La soluzione ottimale sarebbe considerare il Vico Lungo zona pedonale con il permesso di accesso di autoveicoli solo per i residenti ed i mezzi di pubblica utilità come già fatto in altre strade cittadine come ad esempio la vicina via Brombeis.
Discariche abusive di ingombranti. Sono parecchie le discariche ad esempio quella sulla sommità della prima scala d’accesso alla salita Pontecorvo proveniente da Piazza Dante, quella in uscita dal Largo Tarsia in piazzetta Sant’Alfonso e Sant’Antonio a Tarsia, quelle collocate in Via Avellino a Tarsia all’uscita superiore delle scale mobili ed ascensore del Parco Ventaglieri e all’angolo con Salita Tarsia. E’ necessario un maggior controllo dei Vigili Urbani e/o l’installazione di video camere, cosi come fatto su richiesta del Forum Tarsia sul curvone ad U, che ha ridotto abbastanza il versamento di ingombranti. Rimane comunque essenziale la rimozione frequente degli sversamenti abusivi.
Illuminazione pubblica. Accade spesso che di sera non vengono accesi i lampioni che illuminano le strade del quartiere allargato lasciando al buio strade che anche con la luce non sono un buon esempio di sicurezza per gli abitanti.
Stato del manto stradale. Il selciato presenta continue irregolarità e paurosi avvallamenti che rendono insicuro il transito dei pedoni e creano problemi continui anche al transito di autoveicoli. A poco valgono alcuni rappezzi che coprono con malta i buchi più grossi. Questo problema non riguarda solo il nostro quartiere ma la quasi totalità del territorio comunale che ha un urgente bisogno di opere di manutenzione straordinaria e ordinaria.
Passamano sulle scale di Salita Pontecorvo. Il Presidente Marino dichiara la necessità urgente di collocare il passamano sulle rampe. I partecipanti all’incontro concordano con convinzione e ricordano che questa necessità era già stata richiesta alle precedenti municipalità in quanto testimoni diretti di svariate cadute di persone.
Ascensore e scale mobili Parco Ventaglieri. L’impianto fermo per molti anni fu riaperto anche a seguito di richieste e manifestazioni degli abitanti del quartiere. In occasione della riapertura il Sindaco de Magistris dichiarò che solo per poche settimane l’impianto non avrebbe funzionato di domenica. Sono passati molti anni e purtroppo la domenica è ancora chiuso. I cittadini chiedono il funzionamento su tutta la settimana come altre ascensori o scale mobili presenti nella città.
Poiché l’incontro è durato più del dovuto non è stata possibile effettuare la prevista visita al complesso monumentale che ospita il Forum Tarsia e le associazioni di cittadinanza attiva componenti il coordinamento Le Scalze. La visita avrebbe anche consentito di illustrare le svariate attività svolte da Le Scalze, si è perciò deciso di fissare un ulteriore appuntamento per poterlo fare.
A conclusione dell’incontro chiuso alle 11,15 tutti sono stati d’accordo nel proposito di ripetere questo tipo di incontri con sequenza regolare.
Il Presidente del Forum Tarsia
Ezio Esposito