XIV Carnevale di Montesanto – Cucù settè

(Quel che è vero falso è)
Cucù settè è il gioco della sorpresa: del nascondersi prima (sapendo che l’altro ti vede), e del mostrarsi poi (sapendo che l’altro non aspetta che questo). Alla fine di ogni “siparietto”, inevitabile e attesa, irrompe la risata, prima trattenuta, poi liberata, a sciogliere una tensione subito pronta a ricominciare in un giro vorticoso di nascondimenti e svelamenti. Possiamo anche supporre che “cucù” sia la finzione e “settè” la verità, magari quella verità che nessuno ha il coraggio di mostrare se non con un gioco: e allora ecco uscire fuori paure, desideri, voglia di giocare, di correre, di vivere… Quel che sembrava una cosa invece ne è un’altra: quel che è vero falso è.
Partendo da questa semplice suggestione il XIV Carnevale a Montesanto vuole provare a dar forma a due diverse declinazioni del gioco: quello liberatorio dell’infanzia e quello ben più pericoloso che si sta giocando nel mondo della politica e dell’informazione, dove sempre più spesso quel che sembrava vero invece è falso.
Oggi che siamo passati dalla “società dello spettacolo”, fondata sul potere della televisione, a quella della “rivoluzione digitale”, basata sui social media, ci imbattiamo continuamente in “siparietti” in cui  i confini tra vero e falso diventano sempre più labili e quello che viene percepito come verità, il più delle volte, è solo un’immagine apparente dietro la quale si nasconde una realtà ben diversa. Nell’epoca che alcuni opinionisti hanno definito della post-verità o delle verità alternative, a tutti è consentito reperire informazioni e immagini in pochi secondi, ma non sempre a queste corrisponde la verità. La formazione dell’opinione pubblica d’altra parte sembra non tener più in alcun conto la corrispondenza tra ciò che viene affermato dalla politica e la sua realtà fattuale, con risultati tragici per la tenuta democratica dei diversi paesi. Come scrisse nel 1967 Guy Debord, “nel mondo realmente rovesciato il vero è  diventato un momento del falso”.
Cucù settè è quindi  il gioco del nascondimento e dello svelamento e, attraverso di esso, proveremo a mettere in scena, nei laboratori di preparazione del Carnevale e nella grande parata del martedì grasso, questo mondo che confonde il vero con il falso: il mondo delle fake news e della demagogia; dei ciarlatani al potere e del cinismo generalizzato. A questo mondo, che non ci piace affatto, vogliamo opporre un altro  disvelamento: quello  della risata liberatoria dei bambini.

laboratori per la preparazione del carro:

Sgarrupato – vico lepre 17 ogni mercoledì dalle 16.oo alle 18.30 – ogni giovedì dalle 19.00
Piazzetta olivella – ogni sabato dale 10.30 alle 13.30 con tanti spettacoli per bambini

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