Oggi 19 marzo, festa di San Giuseppe e preludio di primavera.
Lui Giuseppe palestinese di Nazareth si è fatto rivedere dopo molti mesi. È un po’ imbronciato e malconcio, non si vedono le mani ma il bambino che ha perso la testa conserva il mappamondo in mano.
Teresa d’Avila e Pietro d’Alcantara suoi vicini hanno un volto ringiovanito dopo il restyling, nonostante l’amputazione della mano
Dall’alto i puttini e le monache osservano incuriositi ma tutti sembrano soddisfatti perché, finalmente respirano aria primaverile.
Ezio Esposito